Ai fini della detrazione delle spese relative all'acquisto di medicinali , nel 2008 non sarà più lecito scrivere il codice fiscale a mano sullo scontrino. Solo fino allo scorso 31 dicembre 2007, infatti, l’indicazione del codice fiscale poteva essere riportata a mano sullo scontrino fiscale direttamente dal destinatario.
Questo significa che dal 2008 le spese sull’acquisto di medicinali non possono essere più soggetti a detrazione nel caso in cui l’acquirente non sia il destinatario del farmaco, e non ne conosca il codice fiscale, oppure non abbia con sé la tessera sanitaria.
In base alla normativa, entrata in vigore nel luglio del 2007, lo scontrino parlante rilasciato dal farmacista deve contenere l’indicazione del codice fiscale del destinatario, ma anche la natura del medicinale, la qualità, ovverosia il nome del medicinale, e la quantità, ovverosia il numero di confezioni dei farmaci consegnati.
In base alle difficoltà di adeguamento delle funzioni di stampa dei registratori di cassa, segnalate dagli operatori del settore, la precedente scadenza del 30 giugno 2007 era stata fatta slittare dall’Amministrazione finanziaria al 31 dicembre 2007. Ma dal 2008 lo scontrino parlante, per essere valido a tutti gli effetti, deve riportare stampato il codice fiscale del destinatario dei medicinali, altrimenti non è più valido per la detrazione d’imposta nella misura del 19 per cento.
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