Per aver inscenato una singolare protesta contro la pausa pranzo troppo breve, 29 studenti di una scuola di Readington, in New Jersey, che hanno deciso di pagare il loro pasto in refettorio solo con monetine da un cent, presentandone alla cassa quasi 6.000, si sono visti comminare due giorni di carcere. Lo si legge sul sito della tv online della Cbs. "Il tutto cominciò come uno scherzo, poi tutti gli altri hanno cominciato a dire che stavamo protestando per com'era corta la pausa pranzò, ha raccontato Alyssa Concannon, una studentessa citata dal sito 'wcbstv.com'. Ogni studente ha portato 200 monetine che, moltiplicato per 29 fanno qualcosa come 5.800. Ma alle cassiere della mensa scolastica non deve essere sembrato divertente. E per contare i soldi è stato interrotto il servizio e gli altri studenti hanno dovuto saltare il pasto. La bravata è costata a tutti i 29 studenti ben due giorni di detenzione. "Non credo che la detenzione sia ingiusta", dice Wendy Hunt, la mamma di uno dei 29, tornati a scuola dopo il carcere come eroi. Tuttavia, ammette mamma Wendy, "un po' mi sento fiera di loro...Penso che la comunicazione sia cruciale". "Ci sono modi di esprimersi che non creano disagio agli altri ragazzi e non mancano di rispetto al personale" della mensa, dice dal canto suo il sovrintendente alle scuole di Reagington, citato dal sito. (ANSA)
domenica 2 marzo 2008
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